Appello del Collettivo in occasione delle Amministrative 2011

Pubblicato il da Collettivo Immigrati Organizzati Torino

votare.jpgNoi, membri del Collettivo Immigrati Auto-organizzati di Torino, siamo cittadini che vivono in questo

paese da poco o molto tempo. Parecchi di noi non hanno la cittadinanza italiana di conseguenza non avranno diritto al voto. Sappiamo che il 16 ed il 17 Maggio di questo anno i cittadini italiani si apprestano ad eleggere gli amministratori locali delle loro Circoscrizioni e Città. Come migranti pur essendo, per una buona parte, in questo Paese esclusi dalla politica istituzionale siamo sempre al centro di dibattiti e propagande elettorali.

 

Candidati che costruiscono le campagne su di noi oppure sui temi che in qualche maniera ci riguardano,

oppure che vi fanno credere riguardino esclusivamente noi. La sicurezza, la cosiddetta multiculturalità, i

flussi, i migranti senza permesso di soggiorno, i concetti di “casa”, “restare”, “andare via”, “prendere a

calci nel culo”, “mandare fuori dalle balle”, i luoghi di culto non cristiani, i nostri Paesi di provenienza, il colore della pelle etc etc etc... Insomma una buona fetta della popolazione nonché di forza lavoro viene utilizzata per scopi elettorali, ma contemporaneamente praticamente resta fuori dai meccanismi elettorali della politica istituzionale.

 

Noi crediamo che dalle ordinanze locali alle misure di sicurezza, dalle ideazioni e le costruzioni urbanistiche alle scuole, dalle realtà lavorative ai vari regolamenti ci siano diversi temi che influenzano la nostra vita quotidiana, competenza degli amministratori locali. Quindi il loro ruolo è tanto importante quanto la loro responsabilità verso i cittadini e la città.

 

Dunque noi non ti chiediamo di votare un certo candidato oppure partito ma ti vorremmo solo esortare a votare coscientemente.

 

Fai attenzione a non votare i candidati che immaginano una città pattugliata dalle forze dell’ordine, piena di telecamere, paranoie ed inutili misure di ‘sicurezza/insicurezza’ false. Ti vorremmo chiedere di non votare i candidati che ci utilizzano nelle loro campagne elettorali come nemici dai quali proteggere la città ed i cittadini. Ti vogliamo ricordare che ci sono candidati che, invece di promettere un futuro per tutti, sognano una città per alcuni, di certa etnia, identità, provenienza, lingua etc. Ti chiediamo di non votare quelli che nel loro programma elettorale parlano di paure, timori e false minacce, che ci usano come capri espiatori per giustificare la disoccupazione ed i disagi che vivono tutte le persone che abitano in questo Paese. Ti vogliamo chiedere di non votare i candidati che insultano la nostra dignità

e calpestano il nostro diritto di migrare e vivere. Ti vogliamo chiedere di non votare i candidati che si alleano con gli xenofobi, gli omofobi, i sessisti, i razzisti ed i fascisti, ma portano maschere diverse. Ti vogliamo chiedere di non votare i candidati che promettono un futuro solamente per “le famiglie” ma non per “i cittadini”, a prescindere dal patto legale che hanno siglato o meno tra di loro. Ti vorremmo chiedere di non votare i candidati che speculano su radici, provenienze ed appartenenze. Ti ricordiamo che questa città è di tutti quindi non votare i candidati che promettono servizi solamente per certe etnie, fasce d'età, classi sociali, provenienze.

 

Vota chi promette una città in cui si convive in pace, una città di solidarietà ed accogliente, senza pregiudizi, stereotipi e discriminazioni. Per una città di uguaglianza e diritti e per un futuro di tutti per tutti.

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